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13. Carole, carole, carole

“Oh, tidings of comfort and joy” Messaggi di gioia festiva, di rinascita, di caritas e amore. Le carole di Natale sono un elemento ormai caratteristico dell’atmosfera natalizia. Carola deriva dal francese antico carole e indicava originariamente una danza eseguita in cerchio mentre si cantava, di solito in occasioni sacre. Poi, per estensione, il termine venne a indicare il canto eseguito durante il ballo. Durante il … Continua a leggere 13. Carole, carole, carole

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12. La capacità di ascoltare

“What would you think if someone would play a kitchen table like it were a piano? […] It’s strange, isn’t it? I mean, it’s not a piano, it… doesn’t make any sound” Lezioni di piano (The Piano, 1993) è un film della regista neozelandese Jane Campion. Ambientato durante la metà dell’Ottocento, racconta la storia di Ada (Holly Hunter), una donna scozzese che viene data in moglie … Continua a leggere 12. La capacità di ascoltare

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11. Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi

Domenica 18 dicembre 1892, al Mariinskij di San Pietroburgo, si tiene la prima de Lo Schiaccianoci. Il balletto è composto da Pëtr Il’ič Čajkovskij, con cui collaborano i coreografi Marius Petipa e Lev Ivanov, definito “l’anima della danza russa”¹. Petipa, scritta la coreografia, lasciò indicazioni tanto precise circa la musica e la durata di ogni passaggio che Čajkovskij non rimase particolarmente soddisfatto della musica. Tuttavia, … Continua a leggere 11. Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi

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10. Give yourself over to absolute pleasure

Un’ambigua e sensuale bocca cremisi su sfondo interamente nero, che inizia a cantare con voce maschile. È così che si aprono i titoli di testa di The Rocky Horror Picture Show (1975), trasposizione cinematografica del musical The Rocky Horror Show (che aprì nel 1973) che l’ha reso un cult. Un esordio all’insegna dell’ambiguità: le labbra che vediamo sono quelle di Patricia Quinn, la voce quella … Continua a leggere 10. Give yourself over to absolute pleasure

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9. Tre “Hallelujah”

La versione originale di questa canzone è coriacemente amareggiata. Leonard Cohen, più che cantare, sembra parlare. Il coro poderoso che si inserisce nel ritornello evidenzia per contrasto questo quasi disinteresse, aspro e amaro. Il ritmo è svogliato e crudelmente ironico. La canzone di Cohen è legata alla spiritualità più direttamente di quanto non siano le versioni successive a essa ispirate. Anche se chi ascolta non … Continua a leggere 9. Tre “Hallelujah”

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8. Foglie d’autunno

Riusciamo solo a fatica a guardare nella direzione dell’accecante luce che ci muore di fronte. Uno splendore dorato che cattura tutto il visibile per un ultimo, drammatico istante. Già il sole è scomparso dietro le colline, presto – troppo presto – non vi sarà più luce. Di fronte a noi, in primo piano, delle giovani, belle ragazze sembrano officiare un rito, più che limitarsi a … Continua a leggere 8. Foglie d’autunno