#12
Sono nato povero. Dal niente io e mio fratello abbiamo creato tutto questo impero. Poi ci siamo divisi e ora sto andando avanti con i miei figli.
Io ho fatto fino alla quinta elementare, promosso ogni anno, magari con una spinta. Ho cominciato a lavorare all’età di 10 anni circa; mi sarebbe piaciuto andare avanti con la scuola ma bisognava portare a casa i soldi, perché mio papà, che già ai suoi tempi aveva una società a Murano di lavorazione del vetro, è rimasto cieco a 38 anni e poi a 47 è morto. A quel punto mia mamma ci ha detto “Ragazzi, qui o si va a lavorare o non si mangia”. Così ho cominciato a lavorare.
L’idea sempre dentro il sangue era di aprirmi una ditta mia con mio fratello. Siamo partiti da zero e abbiamo avuto fortuna. In realtà, più che fortuna è stata la grinta, io ho molta grinta, sono duro a cedere, e quando mi chiedono come va rispondo “sempre bene!” Se no il nemico ti attacca.
E così ho fatto quando mi sono diviso da mio fratello: ho fatto vedere che ho una grande vita quando invece non l’avevo.
Ho 70 anni e non li sento e il lavoro per me è la vita. Amo il vetro perché quello che ho me lo ha dato il vetro.
Gino Mazzuccato