Arte, moda e conflitto: come indossare la propria prigione

IN PRIMA LINEA tempo di lettura previsto: 5 minuti Giugno 1880: a Cuesmes, un tormentato Vincent van Gogh racconta, in una lettera indirizzata al fratello Théo, il terribile senso di angoscia e di estraneità che da tempo lo opprime, e a cui soltanto lui, il principale corrispondente della sua vita, riesce in qualche modo a dare sollievo. Quella in cui si ritrova Vincent è una … Continua a leggere Arte, moda e conflitto: come indossare la propria prigione

27. Hubert de Givenchy

“Dev’essere l’abito a seguire il corpo di una donna, non il corpo ad assecondare l’abito.” Se ci venisse chiesto di pensare a Audrey Hepburn, molto probabilmente lo faremmo immaginandola con indosso il tubino della scena iniziale di Colazione da Tiffany (1961). Un abito di raso nero, lungo fin quasi al pavimento, con uno spacco sul fianco e le spalle scoperte, abbinato a lunghi guanti neri … Continua a leggere 27. Hubert de Givenchy

Chi era Franca Sozzani

«La fama quella vera, deriva dalle capacità vere, dall’aver fatto cose vere. Questa è la vera fama». Era il 2 Settembre quando Franca Sozzani ha sfilato sul red carpet del Festival di Venezia per partecipare alla première del documentario Franca, Chaos and Creation che il figlio, Francesco Carrozzini, aveva girato in suo onore. Documentario che, ora, sa di profetico. Franca Sozzani, la Grande Signora della … Continua a leggere Chi era Franca Sozzani