
Arte, moda e conflitto: come indossare la propria prigione
IN PRIMA LINEA tempo di lettura previsto: 5 minuti Giugno 1880: a Cuesmes, un tormentato Vincent van Gogh racconta, in una lettera indirizzata al fratello Théo, il terribile senso di angoscia e di estraneità che da tempo lo opprime, e a cui soltanto lui, il principale corrispondente della sua vita, riesce in qualche modo a dare sollievo. Quella in cui si ritrova Vincent è una … Continua a leggere Arte, moda e conflitto: come indossare la propria prigione