L’ultima cena. Parte seconda.

tempo di lettura: 5 minuti Jonas Hassen Khemiri (Stoccolma, 1978) è uno degli autori svedesi contemporanei più amati ed affermati. Ha scritto il racconto breve “L’ultima cena” su incarico della Regione di Stoccolma, in occasione del lancio di un nuovo centralino telefonico contro la violenza domestica: “Välj att sluta”, “Scegli di smettere”. La linea telefonica si affianca alla già esistente “Kvinnofridslinjen” (per le vittime di … Continua a leggere L’ultima cena. Parte seconda.

L’ultima cena. Parte prima.

tempo di lettura: 5 minuti Jonas Hassen Khemiri (Stoccolma, 1978) è uno degli autori svedesi contemporanei più amati ed affermati. Ha scritto il racconto breve “L’ultima cena” su incarico della Regione di Stoccolma, in occasione del lancio di un nuovo centralino telefonico contro la violenza domestica: “Välj att sluta”, “Scegli di smettere”. La linea telefonica si affianca alla già esistente “Kvinnofridslinjen” (per le vittime di … Continua a leggere L’ultima cena. Parte prima.

Intervista ad Elisabeth Åsbrink (Svezia) – INCROCI DI CIVILTÀ 2018

“Da questo punto di vista tutti i miei libri hanno questo in comune, sono nati da un qualcosa di doloroso…”. A parlare è Elisabeth Åsbrink, giornalista e scrittrice (in questo ordine solo cronologicamente: altrimenti, dice, è il ruolo di scrittrice ad aver decisamente preso il sopravvento) svedese originaria di Göteborg, e il “qualcosa di doloroso” di cui parla non viene – solo – dalla sua … Continua a leggere Intervista ad Elisabeth Åsbrink (Svezia) – INCROCI DI CIVILTÀ 2018

Apologia della luce nordica

Al ritorno dal mio primo inverno in Svezia, la preoccupazione generale sembrava essere rivolta verso i miei livelli di vitamina D. Non bastava aver scelto una terra di vichinghi mangiatori di alci e renne che si divertono a battezzare i loro mobili con i nomi più improbabili; ma doveva anche essere la terra, secondo le concezioni di parenti vari, del buio perenne. Una volta chiarito … Continua a leggere Apologia della luce nordica

Viviamo in una “cliccocrazia”?

Con l’inizio di un nuovo anno, ha inizio la frenetica conta dei panettoni ingurgitati e dei chili di troppo che, impietosa, segna la nostra bilancia; ma è tempo anche di rassegne e sondaggi più seri, meno dannosi per la nostra autostima e altrettanto degni di riflessione. È il caso della selezione delle nuove parole dell’anno, alcune delle quali vengono ammesse all’interno dei vari dizionari nazionali: … Continua a leggere Viviamo in una “cliccocrazia”?

Prossima fermata: sguardi poetici dalla Svezia

Breve viaggio attraverso la poesia di Tomas Tranströmer Resan På tunnelbanestationen. En trängsel bland plakat i ett stirrande dött ljus. Tåget kom och hämtade ansikten och portföljer. Mörkret nästa. Vi satt som stoder i vagnarna som halades i hålorna. Tvång, drömmar, tvång. På stationer under havsnivån sålde man mörkrets nyheter. Folk var i rörelse, sorgset, tyst under urtavlorna. Tåget förde med sig ytterkläder och själar. … Continua a leggere Prossima fermata: sguardi poetici dalla Svezia