Ho un’incredibile fascinazione per un pittore veneziano del Rinascimento, Giovanni Bellini. Nei suoi quadri c’è sempre un forte elemento contemplativo, con bellissimi paesaggi che piano piano entrano nel quadro provocando una forte vibrazione emotiva e al contempo un intenso sentimento di umanità. Una cosa che pochi sanno è che, cercando i suoi quadri passando da una chiesa all’altra, si può fare un incredibile giro per la città di Venezia: puoi andare alla basilica dei Frari, a San Zaccaria, a San Giovanni Crisostomo, che è vicinissimo a Rialto ma ti porta al di fuori del caos turistico in un momento di incredibile silenzio. Puoi andare a Murano, a San Pietro Maggiore, e in un altro luogo poco frequentato di Venezia che consiglio calorosamente: San Francesco della Vigna, in fondo in fondo a Castello, dove il vino bianco costa ancora 80 centesimi. Passando questi luoghi, ancora abitati da veneziani e lontani dal flusso turistico, si arriva in questa chiesa che è tra le più belle di Venezia: il terzo campanile che richiama quelli di San Marco e San Giorgio, e questa splendida chiesa con un quadro di Bellini in un ambiente immenso, vuoto perché lontano dai percorsi turistici standard. Ci sono due chiostri e una biblioteca, in cui si è anche accolti a studiare. Questi sono i consigli che darei a chi avesse voglia di visitare e vivere Venezia in modo un po’ particolare.
Michele Gazich