Fondamenta degli incurabili – epistola d’amore a Venezia

Tempo di lettura: 4 minuti Scrivere un articolo, umile per carità di Dio, dopo aver bevuto un paio di spritz e qualche ombra in Misericordia non è facile. Non è facile tornare a casa di notte guardando i merletti dei palazzi e la tua immagine scomposta dalle increspature dell’acqua, oltrepassando ponti su ponti e inveendo contro i turisti. Ancora meno facile è sedersi in un’aula … Continua a leggere Fondamenta degli incurabili – epistola d’amore a Venezia

Lettera al mio coetaneo razzista e fascista

Leaticia: “E cos’hai mangiato oggi in mensa?” Mathys: “Uhm… la pasta in bianco con tantissimo formaggio.” Leaticia: “Wow, che buono!” Mathys: “Eh sì. Ma Leaty, posso farti una domanda?” Leaticia: “Certo Mathys, dimmi tutto.” Mathys: “Ma cosa vuol dire negher?” Leaticia: “Perché me lo chiedi?” Mathys: “Perché oggi all’intervallo Alessandro e Gabriele mi hanno detto negher.” Leaticia: “E tu cos’hai risposto?” Mathys: “Ehhh niente perché … Continua a leggere Lettera al mio coetaneo razzista e fascista