Grazie
A te maschera che ti affretti verso casa
A sole ormai calato
A te che hai colmato per un istante
I miei pensieri
E poi li hai accompagnati
Anche se la spensieratezza ovattata
Dei tuoi tacchi
Era solo un’eco lontano.
Mi hai preso per mano e il mondo è
Sembrato un altro
E quando con un cortese cenno del capo
Tu salutavi gli ultimi ostinati a
Catturare la tua immagine
Mi si è formato un sorriso nascosto
Al buio
Fuori dal tempo
Possibile solo qui.
A cosa serve altrimenti il carnevale?
A guardare a testa in giù le stesse cose.